Denominata “la regina delle mele” per le sue proprietà nutrizionali ed organolettiche, la mela annurca è l’unica specie di mela ad avere origini nel sud d’Italia, in Campania. Fregiata dal marchio di qualità IGP, la mela annurca si differenzia per alcune peculiarità, tra cui la forma piccola e tondeggiante e la polpa croccante, succosa e leggermente acidula.
Caratteristiche e proprietà nutrizionali
La mela annurca, nonostante la sua caratteristica dolcezza dovuta agli zuccheri naturalmente presenti (circa il 10% dei carboidrati totali), è caratterizzata da un basso apporto calorico, solo 40 Kcal per 100 grammi di prodotto! Questa è solo una delle proprietà che rendono speciale questa mela: è povera di lipidi e proteine ma ricca di acqua, che la compone per l’ 84%. Come le mele tradizionali è ricca di vitamine (tra cui A, B, C e PP) e minerali (tra cui potassio, calcio, magnesio, manganese e fosforo).
Inoltre, si distingue dalle altre mele per una presenza mediamente più elevata di:
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vitamina C, la quale aiuta a rinforzare il sistema immunitario
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antiossidanti, in primis polifenoli, che aiutano a proteggere l’apparato cardiovascolare, ed a rallentare l’invecchiamento cellulare e lo stress ossidativo causato dai radicali liberi. In particolare, la polpa contiene un’elevata quantità di procianidine, un gruppo di polifenoli in grado di abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) ed incrementare i livelli di colesterolo “buono” (HDL).
Metodo di produzione
Uno degli elementi di tipicità che differenziano la “Melannurca Campana IGP” da altre varietà di mela è il trattamento post-raccolta che consiste nell’arrossamento a terra nei melai: la mela annurca infatti non matura sull’albero, ma viene raccolta ancora acerba e completa il suo processo di maturazione sui melai, che sono dei letti fatti di paglia o canapa, i quali impediscono al frutto di marcire. Le mele, stese al sole, vengono girate di continuo per permettere una colorazione uniforme. Questo processo, infatti, è chiamato arrossamento proprio perché le mele inizialmente verdi/gialle acquisiscono, grazie all’esposizione al sole, la colorazione rossa, gusto e aroma tipici, e dura dai 10 ai 15 giorni.
Tutela e marchio IGP
La storia millenaria che lega la mela annurca al territorio Campano le ha permesso di acquisire il marchio di qualità IGP (Indicazione Geografica Protetta) con il Regolamento (CE) n.417/2006 dell’11 marzo 2006.
Il consorzio di tutela Melannurca Campana IGP, istituito nel 2005, è stato riconosciuto dal MIPAAF (il ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali) per la tutela e la valorizzazione del prodotto. La zona di produzione della Melannurca Campana IGP comprende 137 comuni appartenenti alle province di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, nella regione Campania.
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