Hummus Day
Il 13 Maggio viene celebrata la giornata mondiale dell’hummus, una crema fredda a base di pasta di ceci e pasta di semi di sesamo (tahina) aromatizzato con olio di oliva, aglio, succo di limone, paprica, semi di cumino in polvere e prezzemolo tritato.
Ottima da consumare come salsa speziata o come contorno, l’hummus risulta essere una buona pietanza anche dal punto di vista nutrizonale.
I ceci:
- sono ricchi di proteine, fibre e acidi grassi omega 3;
- contengono alcune vitamine B e sali minerali, come magnesio, fosforo potassio e calcio;
- sono in grado di tenere sotto controllo il c.d. “colesterolo cattivo” (LDL).
I semi di sesamo:
- Sono ricchi di omega3 calcio;
- Rappresentano un’ ottima fonte di vitamine B.
Alcune curiosità
Questa pietanza, sebbene sia entrata a fare parte della nostra dieta solo a partire dal XX secolo, ha invece un’origine antichissima. Vediamo insieme qualche strana curiosità.
La “guerra dell’hummus” per la paternità
L’hummus, uno dei piatti più diffusi in Medioriente, nasce in Libano, per poi diffondersi tra i paesi vicini, Siria e Giordania. In realtà, però, sono diversi i paesi che ne contendono la paternità e il primato produttivo, al punto che è divenuto il fattore scatenante di una guerra indolore e saporita tra i libanesi e gli israeliani, la cosiddetta “guerra dell’hummus”, durante la quale i primi accusarono i secondi di aver rubato l’hummus ed averlo reso il loro piatto nazionale.
La “guerra” ebbe inizio a Londra quando, durante la fiera del turismo del 2008, per celebrare i 100 anni dalla fondazione della città di Tel Aviv, gli israeliani furono premiati dall’organizzazione dei Guinness dei Primati per aver cucinato il più grande piatto di hummus del mondo con ben 420 chili di crema di ceci.
L’anno successivo a Beirut, 250 cuochi libanesi risposero cucinando una tonnellata e mezzo di hummus, ottenendo così la paternità ufficiale.
Negli anni altri si susseguirono altri contrattacchi da parte dei due Paesi, che tutt’oggi sembrano non essersi ancora arresi. Per tale ragione, infatti, nel 2012 è nato l’hummus day, giornata internazionale che ha l’obiettivo di portare un po’ di pace ed unire le popolazioni mediorientali sotto uno stesso piatto.
L’origine della ricetta
La ricetta dell’hummus sembra avere origini molto antiche. Come afferma lo scrittore israeliano Meir Shalev, l’hummus sembrerebbe persino stato menzionato nell’Antico Testamento. La storia biblica racconta di una ragazza povera, Ruth, che mentre lavorava nei campi mietendo il grano, venne notata dal ricco cavaliere Boaz. Così, per conquistare il suo cuore, le preparò la “himza”, ossia pane e hummus! Ruth e Boaz si innamorarono e si sposarono e dalla loro discendenza nacque David, futuro re d’Israele.
Ricetta tradizionale dell’hummus
Ingredienti (dosi per 6 porzioni):
- 600g ceci precotti
- 100g semi di sesamo
- 20g olio di sesamo
- 150g acqua calda
- ½ succo di limone
- 30 g olio di sesamo
- 1 cucchiaino paprika
- 1 spicchio aglio
- sale fino q.b.
- pepe nero q.b.
- 1 ciuffo prezzemolo
Procedimento:
Per prima cosa, sbucciare uno spicchio d’aglio e tritare insieme al prezzemolo.
Preparare poi la tahina: tostare in una padella (meglio antiaderente) i semi di sesami e trasferire nella suribachi (tipica ciotola giapponese). Pestare i semi di sesamo con il con un mixer e mescolare. Aggiungere olio di sesamo, un pizzico di sale e acqua calda e continuare a mescolare. Unire i ceci precotti, succo di mezzo limone. aglio, prezzemolo tritato, sale e pepe e mescolare ancora.
Una volta che la preparazione dell’hummus sarà terminata, aromatizzare con prezzemolo fresco, paprika affumicata e un filo di olio di semi.
In alternativa alla ricetta tradizionale, l’hummus può essere preparato anche sostituendo (o aggiungendo) ai ceci barbabietole, cavolo nero, o patate dolci.
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